Nota anche come Città Libera di Christiania (in danese: Fristaden Christiania), è un quartiere parzialmente autogovernato che ha ottenuto uno status semi-legale come comunità indipendente.
Per anni lo status legale della zona rimase incerto: il governo danese tentò più volte, senza successo, di rimuovere gli occupanti. Questa cittadina nasce, dunque, negli anni settanta quando un gruppo di hippies europei occuparono una ex cittadina militare ormai inutilizzata e la proclamano Stato libero di Christiania. I residenti del borgo dopo varie vicissitudini riuscirono a raggiungere un accordo con il governo danese per il riconoscimento di Christiania come territorio autogestito.
La comunità si è basata per trent'anni sul principio di autodeterminazione e della proprietà collettiva, ma diventò famosa in Europa soprattutto perché al suo interno vi era la libera circolazione di droghe leggere. Totalmente bandito invece l'uso e lo spaccio di quelle pesanti.
Si trova nel centrale distretto di Christianshavn, uno dei quindici in cui si divide Copenaghen e la stazione della metropolitana più vicina è quella di Christianshavn,
Il quartiere oggi conta circa 850 abitanti.
Attenzione perchè al suo interno è assolutamente vietato fare filmati o fotografare, ecco per me questo è stato un problema veramente serio :-P
Il luogo è frequentato soprattutto da persone dai 40 anni in su, la cosa mi ha sorpresa abbastanza, immaginavo fosse un luogo frequentato dai più giovani e invece no. Ad ogni angolo trovate uomini e donne con il bicchiere in mano e l'aria piuttosto svanita. Hanno un aspetto molto alternativo, una via di messo fra gli Hippies e i Pirati dei Caraibi. L'ambiente è comunque tranquillo, nessuno disturba la visita, è un posto pacifico, ma sicuramente per chi non è abituato o non ha una buona elasticità mentale è un posto che lascia perplessi. Molto eccentrico nel suo genere!
Da visitare assolutamente!c
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