Giugno 2012
Partenza mercoledì mattina, ritorno domenica nel primo pomeriggio: praticamente 5 giorni pieni per visitare la città.
Mercoledì (1° giorno)
Partenza con mamma Ryanair dall'aereoporto Gugliemo Marconi di Bologna. Anche questa volta il prezzo è irrisorio, anche se lontano dai pochi centesimi di qualche anno fa: andata e ritorno 90 euro per 2 persone
A mezzogiorno siamo già atterrati in terra ungherese
(l'aereoporto è a meno di 20km dal centro).
(l'aereoporto è a meno di 20km dal centro).
Tempo 2 minuti per fare un bancomat (qui si usano ancora i Fiorini Ungheresi) e siamo già sull'autobus 200E (andava bene anche il 93) che con 320 fiorini a testa (circa 1,10 euro) ci porta in 20 minuti nel centro della città.
L'autobus ci lascia alla fermata Kobánya-Kispest (stazione anche della metro), da dove si può facilemente raggiungere qualsiasi destinazione.
Noi prendiamo la metropolitana e andiamo verso il nostro appartamento:
Abbiamo infatti prenotato su lastminute 4 notti al Locust Tree Apartments per la modica cifra di 166 euro.
Abbiamo infatti prenotato su lastminute 4 notti al Locust Tree Apartments per la modica cifra di 166 euro.
La scelta risulterà azzeccatissima.
L'appartemento era nuovissimo, tutto ammobilitato IKEA con ingresso, soggiorno, angolo cottura, bagno e camera da letto.
Si trova in Akacfa utca 12 , zona non proprio centralissima , ma molto caratteristica e pieni di locali per tutti i gusti (bar, pub, kebab, negozi) ma a 3 minuti a piedi dalla fermata della metrolitana e meno di 10 minuti dal vero centro della città.
Prima tappa l'Opera situata in Andrássy út, capolavoro di stile neo-rinascimentale costruita tra il 1875 e il 1884
Proseguiamo la passeggiata e raggiungiamo la Cattedrale di Santo Stefano
La basilica fu progettata nel 1850 e terminata nel 1905.
Caratteristica la cupola altra 96 m (stessa altezza del Parlamento a simboleggiare la stessa importanza di Religione e Politica all'interno dello Stato).
Secondo la legge nessun edificio può essere piu' alto.
Lasciamo alle nostre spalle la Basilica e finalmente ci incamminiamo verso il Danubio.
Siamo ancora nel primo pomeriggio, è ancora soleggiato e si sta veramente bene.
Arriviamo davanti al fiume e la vista è fenomenale, di fronte a noi il Ponte della Catene in alto dall'altra parte del Danubio in cima alla collina svetta il palazzo reale.
E' importante sapere che Budapest è divisa in due parti dal Danubio, la prima parte Buda e la seconda Pest
Buda è la zona collinare della città , piu' ricca e residenziale dove è situato il Palazzo Reale, il bastione dei Pescatori, la chiesa di San Mattia e da dove si può ammirare tutto lo splendore della città.
Pest è la parte piu' viva della città dove è presente il parlamento, la basilica di Santo Stefano e tutti i negozi, i centri commerciali e la zona dello shopping, ma capirete meglio leggendo tutto l'articolo
Superiamo allora a piedi il ponte delle catene e ci ritroviamo subito all'ingresso della funicolare, decidiamo allora di non perdere tempo: acquistiamo un biglietto e saliamo per poter ammirare la città dall'alto
Saliti in cima questo è il risultato è questo!
Si domina tutta Pest e alle nostre spalle ecco il palazzo reale
Il Palazzo Reale o Castello di Buda è patrimonio dell'uminità UNESCO dal 1987.
E' la dimora storica dei re ungheresi fin dal 1247 quando venne costruita la prima residenza dal re Béla IV d'Ungheria.
Piu' volte ampliato fino alla nascita dell'impero Austro-Ungarico (1867-1918) che ha reso Budapest ancora piu' affascinante e ricca.
Intanto comincia a farsi sera e l'ambiente si fa ancora piu' affascinante.
Di fronte a noi il parlamento (il secondo piu' grande d'Europa)
All'improvviso cominciano ad accendersi la luce e rimaniamo abbagliati da tanta bellezza
Andiamo verso la Chiesa di San Mattia e il Bastione dei Pescatori (siamo ancora a Buda e siamo nelle zone care alla principessa Sissi)
Il Bastione dei Pescatori è stato costruito tra il 1895 e il 1902 ed è dedicata appunto alla corporazione dei pescatori.
E' formato da 7 torri che rappresentano le tribu' magiare che si insediarano nei Carpazi nell'896
Come si può vedere dal video è pieno di persone : turisti, fidanzati, musicisti che intrattengono.
Stiamo diversi minuti a goderci lo spettacolo e poi decidiamo di rientrare verso Pest dove ceneremo.
Vista l'ora e la voglia di cenare prendiamo la metropolitano vicino a Santo Stefano.
E' passata solo il primo giorno e ci siamo già fatti un'ottima idea di Budapest. Solamente questa giornata varrebbe il viaggio, noi fortunatamente abbiamo a disposizione altri 4 giorni e possiamo scoprire nel dettaglio la città
Giovedì (2° giorno)
Ci svegliamo intorno alle 8 con la voglia di vedere le parti della città ancora non esplorate.
Di fronte all'albergo ci sono diversi piccoli supermercatini COOP, alcuni grandi come un tabacchino italiano, ma dove vengono i generi di prima necessità. Alcuni sono un pochino piu' grandi e simili a supermercati di quartiere tutti nella nostra via Akacfa utca.
Esco 5 minuti e ritorno con un bel bottino
Finita la colazione usciamo nuovamente sempre a piedi e ci dirigiamo verso il quartiere ebraico.
Nel quartiere ebraico sono presenti diversi sinagoghe, la piu' importante e che necessità obbligatoriamente di una visita è in via Dohány ed è la piu' grande sinagoga in Europa.Annesso alla sinagoga è possibile visitare il cimitero ebraico.
Acquistiamo il biglietto comulativo per la Sinagoga , il museo e il cimitero compresivo di visita guidata in lingua italiana.
La costruzione è durata 5 anni. La sinagoga di Budapest è la più grande sinagoga d'Europa e la quarta al mondo.
Finita la visita alla Sinagoga e al cimitero e una breve occhiata al museo riprendiamo la passeggiata nel quartiere ebraico.
La zona è piena di caratteristici locali dove con l'equivalenti di un paio di euro vi servono al tavolo The o Caffè o una Coca Cola.
Proseguiamo nella passeggiata a piedi e finalmente arriviamo in Váci utca quella che è considerata il vero centro della citta.
Non è altro che la via principale dello shopping e del passeggio, pieno dele solite note grandi firme internazionali e i negozi di souvenir per turisti.
La via è famosa per la non si sa quanto leggenda metropolitana per cui capita che i turisti italiani vengona abbordati la sera da 2 splendide ragazze con la scusa di avere l'indicazione di una strada famosissima o di un locale o di un accendino.
Una volta fatta amicizia e crendendo le ragazze non si sa per quale motivi già follemente innamorati di loro vengono condotti in un locale nel quale viene poi portato loro un conto di diverse centinaia di euro che sono obbligati a pagare in quanto quello che hanno ordinato a loro insaputa è del prelibatissimo champagne.
Sempre a piedi raggiungiamo finalmento la zona del Parlamento dove leggiamo le indicazioni per la visita guidata: bisogna la mattina alle 8 fare la fila per prendere il biglietto per la visita guidata delle 11.30. Quello che scopriremo è che alle 8 bisogna già essere lì!! Arrivare alle 9 potrebbe essere già troppo tardi
Proseguiamo la nostra passeggiata e raggiungendo il ponte piu' a Nord di quello delle catene (Margit hid) raggiungiamo l'Isola Margherita (Margit-Sziget in ungherese).
Percorriamo tutta l'isola a piedi per poi uscire dal ponte Arpad hid.
L'isola è verdissima e tranquilla. Sono presenti due partimoni dell'umanità UNESCO la Fontana Musicale e il serbatoio idrico a torre.
E' sicuramente un luogo rilassante, ma se non potete stare tanti giorni a Budapest potete tranquillamente omettere la visita.
Raggiungiamo come detto il ponte Arpad hid e ci rendiamo conti di essere stanchissimi. Sono oltre le 18 ed è dalla mattina che camminiamo!
Perciò diamo un'occhiata alla cartina e decidiamo di prendere dal ponte l'autobus che ci porta verso la zona delle Terme.
Arriviamo al capolinea di quella linea che è stazione della metro, da cui prendiamo appunto la metropolitana e scendiamo alla fermata Piazza degli Eroi (Hősök tere), dove possiamo visitare la grandissima e bellissima piazza con il suo Monumento del Millenio da cui accediamo poi al Parco cittadino di Városliget e al Castello di Vajdahunyad.
La piazza degli eroi ospita sulla sinistra il Museo delle belle arti e sulla desta la Galleria d'arte Műcsarnok.
Direttamente dalla piazza entriamo nel Parco cittadino di Városliget. L'attrattiva piu' famosa è il Castello di Vajdahunyad.
Il castello è una copia dell'originiale castello Vajdahunyad che si trova in Transilvania (l'attuale Romania).
La struttura ha lo scopo di illustrare i vari stili architettonici presenti in Ungheria per presentare la storia dell'arte magiara (romanico, gotico, rinascimentale e barocco)
Il castello fu costruito inizialmente in legno e cartapesta
Il castello è circondato da un bellissimo laghetto pieno di papere e di barche che è anche possibile noleggiare, mentre d'inverno il lago si ghiaccia ed è possibile quindi pattinarci!!
Nel parco è presente anche una statua molto famosa: quella dello scrittore anonimo. Toccare la sua penna porta fortuna e si dice potrebbe ispirarvi in qualche opera..
Visto che siamo in zona abbandoniamo il parco e attraversando la strada andiamo verso le terme: le vediamo da fuori così come lo zoo che è posto proprio accanto. Ma siamo solo di passaggio , infatti ci torneremo una delle sere seguenti per riposarci dopo una giornata a spasso.
Prendiamo la metropolitana e torniamo in zona albergo dove mangeremo per poi andare a letto stanchi morti.. Budapest ormai ci appartiene sappiamo muoverci quasi ad occhi chiusi, ma vogliamo ancora vedere il piu' possibile.
Venerdì(3° giorno)
Sveglia alla solita ora colazione e questa volta prendiamo subito la metro. Meno di 5 minuti e siamo già alla fermata del Parlamento. Il programma di oggi è vedere bene la zona di Buda (sia bassa che alta). Quindi essendo scesi al parlamento (e quindi a Pest) facciamo il lungo Danubio per potere arrivare dall'altra parte tramite il solito ponte delle catene.
Si vede tutta Buda nel suo spendore: si riconosce da lontano la chiesa di San Mattia, il bastione dei Pescatori , la chiesa Calvinista, tutte mete della nostra mattinata. Troviamo anche il tristemente famoso monumento dedicato agli ebrei che venivano uccisi durante l'Olocausto e gettati nel Danubio. In ricordo ci sono le loro scarpe che venivano appunto raccolte sul muretto.
Passimo quindi il ponte della catene e ci incamminiamo nel lato opposto: nell'ordine la chiesa dei Cappuccini, la chiesa Calvinistas (quella in foto) e la chiesa di Sant'Anna. Da questo lato si può vedere in tutto il suo splendore la parte posteriore del Parlamento. E' giusto precisare che in orario non di visita le chiese sono comunque aperte con un cancello di ferro che impedisce l'accesso, ma comunque permette di vedere nel suo complesso l'interno e/o a chi è interessato di rivolgere una preghiera. Una volta usciti dalla chiesa di Sant'Anna vediamo quello che sembra un piccolo centro commerciale proprio di fronte non ci facciamo pregare due volte ed entriamo..
Ci sono tipici negozi magiari che vendono un po' ti tutto, un supermercato, un DM (negozio che vende cosmetici, prodotti per la persona e per la casa)
Risalendo troviamo per caso un forno , quello che si vede proprio nel video, nel seminterrato di una casa come tante altre , ci ha colpito tantissimo per questo ve lo segnaliamo. Il forno si chiama Pethes János Cukrász, Mézeskalács Készitő si trova in Donáti utca 24 se volete maggiori informazioni su dove si trova le potete trovare QUI
I biscotti che vendono sono buonissimi e le persone squisite... Ve li fanno assaggiare in modo che possiate comprare quelli che preferiti. Noi abbiamo comprati dei biscotti al cioccolato e zenzero e un sacchetto marmellata, noci e cannella. Per pochi euro ci hanno riempito due sacchetti pieni, così abbondanti che li abbiamo portati in Italia.
Proseguiamo e risaliamo verso la parte alta di Buda finchè raggiungiamo la scalinata che ci riporta in cima al bastione dei Pescatori, arriviamo nella piazza e possiamo finalmente entrare e visitare la chiesa di San Mattia.
Nella chiesa venivano incoronati gli imperatori austo-ungarici tra cui la leggendaria Sissi e l'imperatore Francesco Giuseppe I (suo marito)
L'ingresso è pagamente ne vale sicuramente la pena, anche se non ci aspettavamo che in pieno orari di visita ci fosse chi passasse l'aspirapolvere sull'altare con il tutto il rumore che ne comporta.
Tutto questo camminare e visitare ci ha fatto venire fame. Usciamo quindi dalla chiesa e ci incamminiamo verso la Porta di Vienne e la Chiesa Luterana (la porte opposta al palazzo reale per intenderci) e ci fermiamo nel primo locale caratteristico che ci ispira.
Puntiamo subito al gulash (il costo come indicato e pubblicizzato dalla lavagnetta per strada è solo 990 fiorini , poco piu' di 3 euro). Mangiamo molto bene e usciamo facendo i complimenti per il servizio.
Visitiamo quindi la chiesa Luterana e ritorniamo verso il Palazzo Reale da dove possiamo vedere la zona residenziale di Buda, quella dalla parte opposta del Danubio..
Ci rechiamo allora in Szentháromság utca nella via accanto dove si trova il famosissimo Ruszwurm , la pasticceria piu' famosa della Città dove la principessa Sissi era solita sedersi per assaporare le gustosissime torte e prendere il the. E' una tappa che non potete saltare: i prezzi sono contenuti e i dolci buonissimi.
Prendiamo la metropolitana e scendiamo a Nyugati Pályaudvar dove c'è il West End Citycenter il piu' grande centro commerciale della città.
Tra una birretta, con tanto di partita degli Europei, un giro nei negozi tipici e un gelato è quasi ora di andare a casa a cambiarci per uscire a cena. Avremmo dovuto andare alle terme, ma siamo distrutti, ci andremo la sera dopo.
Sabato (4° giorno)
L'obiettivo della giornata è la visita del Parlamento: sembra facile ma è abbastanza impegnativo..
nfatti per prendere i biglietti bisogna fare la fila alle 8 per poi iniziare la visita o alle 11.30 o alle 16.
Noi alle 8.00 in punto siamo in fila, c'è già qualcuno avanti a noi, tempo una ventina di minuti e abbiamo i nostri due biglietti gratuiti (in quanto cittadini della comunità europea). I posti disponibili sono per le ore 16. Quindi abbiamo 8 ore libere da girare , ma verso le 15.30 dobbiamo necessariamente tornare lì.
Passiamo per l'ambasciata americana lì di fronte e, sempre a piedi, percorrendo tutta Váci utca arriviamo, visitando tutti i negozi di souvenir, al Mercato Coperto.
Lungo il percorso incontriamo una deliziosa tartineria
Il mercato il piu' grande e antico dell'Ungheria, è stata inaugurato nel 1896. All'interno si trova di tutto. Al piano terra si trova la tipica paprika ungherese anche in simpatiche confezione regalo che non potete non comprare. Si trovano poi tutti le tipiche bancarelle che vendono carne, salami , frutta, verdura. Al piano superiore invece negozi di artigianato tipico che vendono dai lavori all'uncinetto a quelli in legno, ai classici souvenir e ai vestiti.
Acquistiamo diversi dolci, salumi, formaggi tipici, spezie. Siamo piene di buste e bustine quindi passiamo per l'appartamente e facciamo un ricco spuntino/pranzo. Alle 16 dobbiamo essere al Parlamento abbiamo ancora un paio d'ore. Prendiamo quindi la metro e ci rechiamo al Museo Del Terrore
Il museo narra le disavventure che ha dovuto passare il popolo palacco e sotto la dominazione nazista e sotto quella socialista (una volta terminata la guerra). Il palazzo è stato usato come base militare da entrambe le dittature e nei sottorranei si possono visitare le prigioni. Come si vede all'immagine dietro al carroarmato è presente una maxi fotografia con i volti delle persone uccise dalle dittature
Si è fatta quasi ora della visita guidata al parlamento, giusto il tempo di una birretta nei pressi e siamo pronti.
Ed ecco appunto il parlamento. Il parlamento di Budapest è il terzo piu' grande del mondo: il primo si trova a Buenos Aires, il secondo è l'House of Parlament di Londra. E' lungo 268 metri di lunghezza e 123 di larghezza. Come detto è altro 96 m (come la cupola di Santo Stefano). La visita guidata dura circa una mezzoretta. Nella foto la sala dell'Assemblea Nazionale (il parlamento è unicamerale). Sono presenti guardie armate che si danno il cambio ogni ora, che "difendono" la corona ungherese ho come loro preferiscono definirla "la corona degli ungheresi"
Finita la visita prendiamo la metropolitana e vogliamo visitare l'ottavo e il nono distretto: quelli che sono consierati i quartieri piu' malfamati della città.
Prima che faccia buio torniamo a casa a cambiarci. Prendiamo quindi la metro, l'asciugamano e le infradito e arriviamo alle terme Széchenyi (la fermata si chiama Szechenyi Furdo ).
Questi sono i prezzi. Noi prendiamo il Afternoon ticket with locker (swimming pool from 7pm) per 3100 HUF (circa 10 euro).
La tecnologia è avanzata, molto piu' che in Italia.. In biglietteria ti forniscono di un orologio magnetico e subacqueo con il quale puoi entrare (vale da biglietto) dal tornello, aprire tutte le volte che vuoi il tuo armagietto / cassetta di sicurezza nello spogliatoio e lo porti sempre con te in modo da azzerare la possibilità di smarrimento /furto di qualsiasi oggetto tu porti con te (cellulare / fotocamera)
Disponde di due piscine all'aperto con idromassaggio temperatura della acqua d'estate 30°C , d'inverno 34°C.
Stiamo un paio d'ore fino a che inizia a piovere leggermente quindi decidiamo di lavarci cambiarci e andare a casa per poi cenare in un locale nella a via del nostro appartamento.
Domenica (5° giorno)
Dedichiamo la mattina a girare il quartiere vicino al nostro appartamento, entriamo nelle vie caratteristiche e in qualche negozio aperto nonostante fosse domenica. Ci imbattiamo in un caratteristico mercatino
Qui vendevano tutti i prodotti tipici artigianali : dal formaggio, sottaceti, salami , salsicce e conserve di vario genere
Si è fatto ormai tardi torniamo quindi in albergo per prendere i trolley e salutiamo con un po' di tristezza la città. Andiamo in aereoporto sempre con metro fino a Kobánya-Kispest e autobus.
clicca qui se vuoi vedere il video di Budapest
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